Metodo
La pedagogia curativa ha le sue radici spirituali nell’opera di grandi pionieri del diciottesimo e diciannovesimo secolo, quali Itard e Pestalozzi.
Le sue basi attuali furono poste nel 1924 quando Rudolf Steiner tenne il suo Corso di Pedagogia Curativa per un ristretto numero di giovani educatori e medici.
Fu allora che ebbe inizio quello che divenne poi il movimento mondiale della pedagogia curativa antroposofica.
Socioterapia Antroposofica
La socioterapia antroposofica si esplica nell’accompagnamento della persona disabile adulta.
Nel divenire adulti il corpo fisico si è formato e consolidato e, nella persona disabile, può limitare o impedire le manifestazioni psicospirituali. I progressi fatti non sono definitivamente acquisiti, bisognerà tener conto di ciò, operando con il motto “Chi non progredisce regredisce”.
La persona disabile adulta è spesso poco “integrata” e senza prospettive di essere riconosciuta e sostenuta nel suo percorso di maturazione.
La socioterapia vuole condurci a riconoscere la persona disabile come un essere che dà e non solo riceve, una persona che ha diritto alla sua biografia, che ci porta a risconoscere quanto noi siamo disabili quando si tratta di scoprire i valori umani di cui sono portatori.